PASQUA 2020 – CONCENTRARCI SULL’ESSENZIALE
Lettera aperta dal Consiglio della Fondazione
[aprile 2020, n. 44]
AUGURI DI PASQUA 2020
CONCENTRARCI SULL’ESSENZIALE
Care amiche e amici della Fondazione,
C’è un motto molto caro a tutti noi gesuiti e che è posto sulla tomba del nostro Fondatore, sant’Ignazio di Loyola:
Non coerceri a maximo sed contineri a minimo,
divinum est
Si potrebbe tradurre come: “Non essere costretti dallo spazio più grande, ma essere capaci di stare nello spazio più ristretto. Questo è divino”.
Vale a dire che è divino avere ideali che non siano limitati da niente di ciò che esiste di più grande, ma ideali che comunque siano allo stesso tempo contenuti e vissuti nelle cose più piccole della vita.
Questo motto sembra molto adatto al tempo presente, nel quale molte persone sono confinate in spazi ridotti, ciascuno di noi, quasi l’umanità intera: sfidati a vivere, dentro luoghi ristretti, tensioni potenzialmente anche grandiose, che sfidano l’eternità.
Noi credenti, poi, in questa settimana santa, viviamo un’altra forma di limitatezza: i riti pasquali avvengono senza partecipazione, senza fisicità, senza condivisione, sono poveri e scarni e per di più isolati dentro ai nostri schermi. All’apparenza si profila una Pasqua impoverita e svuotata dalla sua rituale millenaria potenza.
Ma, abbandonando ogni nostalgia, forse è proprio qui che possiamo cogliere la sfida: concentrarci cioè sull’essenziale, rimettendo a fuoco la radice del nostro vedere la vita e del nostro credere, senza rimpiangere quell’esterno che senza l’interiore rischia di essere privo di significato.
Per chi è interessato, a questo proposito, suggeriamo in allegato una riflessione del p. Mario Marcolini SJ che facciamo nostra e che ci pare un buono strumento per trasmettere agli auguri per una santa e speciale Pasqua 2020.
Auguri davvero di cuore a tutti,
p. Alberto, p. Mario ed il Consiglio della Fondazione sant’Ignazio
Riflessione p. Mario Marcolini SJ
7 Febbraio 2020